Il marchio e’ un arcobaleno di linee: la rossa la verde la gialla e le future
Spettro prismatico in un tunnel di scavo e cavo il ventre della terra nella sezione di fasci policromi piatti a banda larga
La luce nelle sue declinazioni naturali antropizzati
Luce di su che penetra e feconda il di giu’ mondo
Bolla di luce che capovolge il mondo in un sottosopra
Il sopra , che e’ il sotto, e’ l’impero della luce di Magritte cosi’ il sotto che e’ il sopra vive l’oscuro sky line nell’ora della sera di Borges… penombra della colomba, cosi’ la chiamano gli ebrei l’ora della sera che …ri-vela d’ombra quei vuoti e pieni, quei contorno del molteplice foto spazio atre dimensioni in un piano linea terra cielo base altezza che unifica emblemi di archeo architetture della Mediolanum, nostra in quanto illustre seppure sconosciuta, MM come medium in medio stat virtus ( il valore e la verita’ nella virtualita’).
Medium e’ il mezzo per il trasporto delle persone (la citta’ che scende e poi risale che va e che viene. A quelli che restan a chi sta e staziona va luce del sapere). Medio al plurale e’ media, ovvero mezzi di info comunicazione a una eterogenea monopoli, la polis metro e misura della metropolis che ospita e accoglie in un artificio ventrale nelle viscere della terra.
Arte della velocita’ e’ la luce energia = mc2, subliminale linguaggio universale sub limen , sublime e’ cio’ che sta sotto la linea di soglia, oltre la superficie delle cose, dentro le cose in Carlo Levi e Sant Elia il futuro ha un cuore antico pulsante caldo ed omeo termico corrente ritmica arterio venosa in andata e ritorno che irrora e nutre respira.
Scale mobili e tappeti volanti arte’ tekne’ logos eros epos pathos, tessere di un mosaico chiamato metro’ Milan Blog.
Luigi Scrinzi
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